Il Rosmarino

il Rosmarino una pianta incredibile ricca di sostanze benefiche e molto utile per rivitalizzare noi stessi

Descrizione:

Del genere rosmarino oltre il Rosmarinus officinalis esistono numerose varietà che si differenziano per la maggiore o minore presenza di olio essenziale e per il portamento. È una pianta arbustiva perenne che raggiunge altezze di 50-300 cm, con radici profonde, fibrose e resistenti. Possiede fusti legnosi di colore marrone chiaro, prostrati ascendenti o eretti, molto ramificati. Le foglie, persistenti e coriacee, sono lunghe 2-3cm e larghe 1-3 mm, sessili, opposte, lineari-lanceolate addensate numerosissime sui rametti; di colore verde cupo lucente sulla pagina superiore e biancastre su quella inferiore per la presenza di peluria bianca, ricche di ghiandole oleifere.

100 grammi di rosmarino fresco contengono 131 calorie. Ecco qui i valori nutrizionali, sempre per 100 grammi: 3,31 g di proteine, 20,7 g di carboidrati, 5,86 g di grassi, 14,1 g di fibra alimentare, 26 mg di sodio.

Storia:

Numerose sono le tesi che riguardano l’origine del suo nome, ma la versione più accreditata mi sembra quella che fa derivare il nome dal latino “ros maris”, che sarebbe rugiada del mare. I nostri lontani antenati credevano che avesse anche proprietà afrodisiache avendone intuito le proprietà stimolanti, per questo la chiamavano la pianta di Venere. I Romani, politeisti convinti, onoravano gli dei offrendo loro il fumo odoroso dei rametti di rosmarino bruciati.

Gli Egiziani invece consideravano la pianta simbolo di vita e usavano deporre alcuni rametti nelle tombe dei defunti. Non è solo una delizia per il palato, ma è anche salutare. Se ne resero conto fin dall’antichità padri della medicina come Ippocrate e Galeno, i quali raccomandavano di condire i cibi col rosmarino, che garantisce una buona digestione. Il re francese Luigi XIV la beveva per curare la gotta. Mentre le nobildonne di corte la usavano come profumo. E difatti quel distillato a base di rosmarino ha poi subìto alcune modifiche ed è entrato a pieno titolo nella storia della profumeria con il nome di Acqua di Colonia.

Proprietà e benefici:

È una pianta ricchissima di oli essenziali (pinene, conforene, limonene) flavonoidi, acidi fenolici, tannini, resine, canfora e contiene anche l’acido rosmarinico dalla proprietà antiossidante. In fitoterapia può essere usato come infuso o decotto ed è utilizzato come depurativo del fegato e come tonico e digestivo. Per questa ragione viene inserito nella composizione di tisane disintossicanti insieme al tarassaco e alla bardana.

È efficace nei casi di meteorismo e dei disturbi intestinali in genere, nel caso di spasmi ventrali, vertigini, inappetenza. In aromaterapia, grazie alla presenza dell’olio essenziale che conferisce alla pianta una potente azione antibatterica e antisettica, è impiegato come pianta balsamica . E’ utile in caso di raffreddore, tosse e febbre. Sempre la sua essenza svolge un’azione energizzante sull’organismo e sulla psiche, utilissima in caso di esaurimento psicofisico, stanchezza e depressione.

L’infuso, unito all’acqua del bagno ha un eccellente effetto stimolante e secondo alcuni avrebbe anche un potere afrodisiaco se mescolato alla menta ed alla salvia. Inoltre il rosmarino ha proprietà astringenti dovute al tannino, per cui è indicata in caso di diarrea, emorragia e quando il flusso mestruale è troppo abbondante. Per uso esterno, i risciacqui sono efficaci contro il mal di denti e le frizioni per i dolori reumatici ed il mal di testa. I cataplasmi delle foglie tritate e riscaldate in un olio vegetale sono ottime per le contusioni e le slogature. Usato per risciacquare i capelli, stimola i follicoli piliferi alla ricrescita e previene la calvizie precoce e l’alopecia, normalizza infatti la secrezione sebacea, rappresentando un ottimo rimedio per i capelli grassi e per la forfora.

Ha inoltre la capacità di stimolare i follicoli dei capelli, combattendo la calvizie. Se desideri preparare un shampoo anticaduta, ad esempio, ti basta unire delle foglie di rosmarino ben lavate a un po’ di shampoo neutro, per poi lasciar agire per qualche settimana e filtrare prima dell’utilizzo

Infuso al rosmarino

Basta far scaldare una bicchiere d’acqua e portarla ad ebollizione quindi spegnere e aggiungere un cucchiaio raso di rosmarino e lasciare in infusione per dieci minuti in una tazza con coperchio per evitare che gli olii aromatici si disperdano. Da bere leggermente zuccherato.

Oleolito di rosmarino

Gli oleoliti sono delle preparazioni ottenute per macerazione di una pianta o fiore in olio. La macerazione in olio conosciuta sin dai tempi antichi consente l’estrazione dei principi attivi lipofili ( solubili nei lipidi) dalle piante che possono essere utilizzate a tale scopo

L’olio che garantisce la migliore conservazione del prodotto è l’extravergine di oliva, ma la sua consistenza può risultare troppo densa, si può quindi aggiungere dell’olio di girasole.

Per l’oleolito di rosmarino dobbiamo procurarci del rosmarino fatto essiccare per 4-5 giorni al sole, viene messo in un contenitore di vetro e ricoperto di olio.

Ogni 2-3 giorni mescolare il contenuto in maniera tale da rendere il contenuto più omogeneo ed evitare l’eventuale condensa che potrebbe rovinare il prodotto finale. Metti circa 100- 150 g foglie di rosmarino tagliuzzate finemente in un barattolo di vetro, riempi il barattolo con 500g olio extra vergine d’oliva. La pianta e olio vengono riposti al buio per circa 30/40 giorni.

Giunti al termine della macerazione si effettua una prima filtrazione con un colino che effettua una prima separazione dei pezzi più grossolani seguita da una seconda filtrazione più accurata tramite garza di cotone. L’oleolito viene quindi messo in un contenitore di vetro scuro e conservato al riparo di luce e calore e può durare più di un anno.

Può essere utilizzato per creme, saponi …, il suo uso è infinito è noto per alleviare i dolori ai muscoli o nelle aree in cui si sono verificate distorsioni. Viene anche utilizzato per le aree con contratture muscolari, anche per rilassarsi e sgonfiare i piedi dopo una lunga camminata. Si consiglia di strofinare una piccola parte di olio di rosmarino sul cuoio capelluto dando un leggero massaggio per favorire la circolazione sanguigna e stimolare la crescita dei capelli. Può essere utilizzato anche aggiungendo una piccola parte del nostro olio di rosmarino nel nostro solito shampoo. Se abbiamo la pelle secca potresti farlo aggiungendo olio di mandorle dolci o anche cocco. Se al contrario abbiamo la pelle grassa, potremmo aggiungere olio di jojoba per non oliare la pelle e fornire tutte le proprietà anti-invecchiamento alla nostra pelle.

Infuso per uso esterno

Un buon trattamento per uso esterno casalingo, a base di rosmarino si prepara con 5 gr di rametti da mettere in infusione in 100ml di acqua bollente per 10 minuti. Da usare per fare lavaggi, sciacqui, gargarismi o impacchi